Descrizione
Frans Snyders (1579, Anversa – 1657, Anversa) [Belgium]
Frans Snyders nacque ad Anversa nel 1579, e morì nella città natale nel 1657. E’stato l’artista barocco più famoso del XVII secolo, si è distinto soprattutto per la rappresentazione nelle sue opere di animali, in combattimento o in scene di caccia, di nature morte, mercati, dispense. Celebrato per la sua grande abilità nel catturare le texture e i giochi di luce sulle piume e sulla pelliccia degli animali, Snyders fece parte di un grande gruppo di amici artisti che contribuì a trasformare la città di Anversa da città di commercio e finanza a centro vibrante per le arti. Fu, infatti, uno dei primi pittori animalisti della scuola fiamminga, e collaborò nel corso della sua vita con importanti artisti conterranei, come Rubens, Anthony van Dyck e Jacob Jordaens.
La sua formazione artistica si avviò nel 1593, quando divenne allievo del pittore Pieter Brueghel il Giovane (nonostante il suo stile pittorico fu influenzato principalmente dal fratello minore Jan Brueghel) e, in seguito, entrò nella bottega di Hendrick van Balen, primo maestro anche di van Dyck. Nel 1602 Snyders divenne maestro presso la Gilda di San Luca.
Nel 1608-09 compì il Grand Tour in Italia, come molti altri artisti fiamminghi ed europei dell’epoca, soggiornando prima a Roma e poi a Milano, dove fu al servizio del cardinal Federico Borromeo, grande collezionista d’arte del periodo.
Nel 1609 tornò ad Anversa e l’anno dopo iniziò la sua collaborazione con Ruben, durata moltissimi anni. Di fatti Snyders partecipò con lui alla creazione delle decorazioni per il padiglione di caccia della Torre della Parada, per il Real Alcazar di Madrid, e il Palazzo del Buon Ritiro, tutte commissionate a Ruben da Filippo IV di Spagna, il quale, in seguito, insieme al padre Filippo III, incaricò personalmente Snyders per la creazione di diverse tele, oggi conservate a Madrid. Il pittore fu nominato, inoltre, pittore di corte da Alberto VII, Arciduca d’Austria e sovrano principe dei Paesi Bassi, per il quale eseguì alcune delle sue opere migliori.
La pittura di Snyders è inizialmente dominata dalle classiche nature morte, fiori, frutta.
La sua vera specialità è però quella di dipingere in modo vivace gli animali, anche pappagalli, scimmie, cani e gatti, combinandoli insieme a tavole imbandite con frutta e verdura di tutte le dimensioni. Realizza anche svariate composizioni con scene di caccia e con animali da combattimento. Il suo disegno è preciso e vigoroso e il suo senso del colore è audace ed espressivo, le sue pennellate energiche e veriste.