Descrizione
Peter Klasen (1935, Lubecca) [Germany]
Peter Klasen nasce a Lubecca in Germania nel 1935. Intraprende gli studi artistici presso la Scuola Superiore di Belle Arti di Berlino dal 1956 al 1959, dove assorbe le idee avanguardistiche di Hans Richter e Will Grohmann.
Nel 1960 si trasferisce a Parigi, dove diventa presto uno degli artisti più in vista del movimento della “Nuova Figurazione” o “Figurazione Narrativa”, di cui è fondatore insieme a Valerio Adami e Bernard Rancillac, e il cui scopo è quello di valorizzare il senso dell’immagine e di criticare la cultura del consumo di massa, piuttosto che celebrarla, come fa Andy Warhol.
Klasen è maggiormente conosciuto per i suoi collage in stile pop-art su tela di lino, ferro, latta e legno, dove mette in contrasto immagini di oggetti industriali, come manometri e circuiti idraulici, a sensuali immagini di donne, loghi, ritagli da riviste e poster. Attraverso tale giustapposizione e linguaggio plastico estremamente personale, egli intende analizzare i temi della paura e del controllo politico. Reinterpretando i segni dell’ambiente urbano e della società industrializzata più in generale, Klasen denuncia l’omologazione in atto nel sistema di vita occidentale, grazie anche ad un trovato equilibrio fra il sensuale e l’industriale, fra ciò che gli appare piacevole e ripugnante, fra il buono o il cattivo gusto, sottoponendo allo sguardo di ciascuno l’ambiguità delle situazioni e di conseguenza degli esseri stessi. La sua opera, giocata sulla continua alternanza, si situa fra l’arte e la vita: l’obbiettivo dell’artista è proprio trattare il paradosso e l’iper-realtà degli oggetti che egli pone a livello zero della vita.
Riceve commesse pubbliche e le sue opere appaiono nei grandi musei (ad esempio nelle collezioni del Museo d’Arte Moderna di New York, del Victoria ed Albert Museum di Londra, e del Centro Georges Pompidou di Parigi) e nelle gallerie più prestigiose in Germania, Italia, Francia, Stati Uniti, Spagna e altri paesi.
Ad oggi, vive e lavora a Parigi.