Piero Gilardi -Spiaggia Verde-

Titolo: Spiaggia Verde

Tecnica: poliuretano espanso

Anno:  2018

Altezza: 40 cm

Larghezza: 40 cm

Profondità: 15 cm

Garanzia: certificato di autenticità dell’artista su fotografia

Dettagli: firma dell’artista sul retro, opera contenuta in teca di plexiglas


Descrizione

Piero Gilardi (1942, Torino) [Italy]

Piero Gilardi, scultore italiano, nasce nel 1942 a Torino, dove oggi vive e lavora.

Debutta nel 1963 con l’esposizione neodada Macchine per il futuro, presso la Galleria L’Immagine di Torino. Raggiunge fama internazionale nel 1965 con la sua serie di opere Tappeti Natura, riproduzioni estremamente realistiche di frammenti naturali realizzati in poliuretano espanso, prodotte non solo a scopo ludico, ma anche come denuncia verso uno stile di vita ritenuto sempre più artificiale. Tali lavori vengono esposti a Parigi, Bruxelles, Colonia, Amburgo, Amsterdam e New York.

Dal 1968 abbandona la produzione artistica in favore dell’elaborazione teorica delle nuove tendenze artistiche: Arte Povera, Land Art e Antiform Art. Collabora, infatti, alla realizzazione delle due prime mostre internazionali dei nascenti movimenti della fine degli anni ’60: Op Losses Schroeven allo Stedelijk Museum di Amsterdam e When Attitudes Become Form alla Kunsthalle di Berna. In questi anni, alla militanza artistica si affianca anche quella politica della cosiddetta nuova sinistra (sinistra extraparlamentare o estrema sinistra), ed abbraccia, quindi, movimenti artistici dalla creatività collettiva e spontanea, operando allo stesso tempo in vari ambiti sociali. Nel 1969, quindi, nell’unione tra pratica e teoria, comincia una lunga esperienza transculturale, in cui Gilardi si fa promotore della cultura giovanile in svariate esperienze artistiche collettive nelle periferie urbane nazionali e internazionali, tra cui il Nicaragua, e Riserve Indiane negli Usa e in Africa.

Ritorna alla produzione artistica nel 1981, esponendo in varie gallerie diverse installazioni accompagnate da workshops in contatto con il pubblico. Nel 1985 inizia una ricerca artistica con le nuove tecnologie attraverso l’elaborazione del Progetto IXIANA che, presentato al Parc de la Villette di Parigi, prefigura un parco tecnologico nel quale il grande pubblico poteva sperimentare in senso artistico le tecnologie digitali. Nel corso degli anni ’90 ha sviluppato una serie di installazioni interattive multimediali con una intensa attività internazionale. Insieme a Claude Faure e Piotr Kowalski, ha costituito l’associazione internazionale Ars Technica. In qualità di responsabile della sezione italiana di Ars Technica, promuove a Torino le mostre internazionali Arslab. Metodi ed Emozioni (1992), Arslab. I Sensi del Virtuale (1995)Arslab. I labirinti del corpo in gioco (1999).

I lavori degli ultimi anni di Gilardi si muovono, solitamente, su due temi: l’interazione tra opera e spettatore, in esibizioni interattive, spesso informatiche, per una riflessione sulle nuove modalità di approccio e di scambio nella società virtuale e globalizzata; e la dialettica Natura/Cultura, sintetizzata nel progetto PAV – Parco Arte Vivente –  che si è aperto a Torino nel 2008.

Informazioni aggiuntive

Tecnica

poliuretano espanso

Anno

2018

Altezza

40 cm

Larghezza

40 cm

Garanzia

certificato di autenticità dell'artista su fotografia

Dettagli

firma dell’artista sul retro, opera contenuta in teca di plexiglas

Profondità

15